Gentilissimo signor Cucinelli,
Nella sua fabbrica sta accadendo qualcosa di pericoloso per i lavoratori, per i cittadini, e per l’Uomo.
Nella sua fabbrica si impongono ai lavoratori dispositivi sanitari, pretendendo di legiferare sul loro corpo, come se il padrone dell’industria fosse padrone del corpo dei lavoratori.
E’ questo il nuovo umanesimo?
E’ questo il capitalismo illuminato di cui lei ci ha parlato?
Vogliamo un gregge di lavoratori di proprietà del padrone?
Nella sua fabbrica, signor Cucinelli, una giovane donna ha rifiutato di cedere il proprio corpo a questo abuso, presentandosi senza mascherina.
Questa giovane donna è una sindacalista del FISI, e il suo nome è il nome di noi tutti, Anita Mariani.
Anita Mariani è stata sospesa per tre volte, e la prossima settimana tornerà di fronte alla vostra commissione disciplinare, che ha rifiutato di ascoltare il suo avvocato.
Dal 13 Giugno fino a quel giorno io sarò a digiuno, e il mio nome non sarà più quello di Davide Tutino, ma di Anita Mariani, colei che incarna la difesa dei diritti di ogni donna, di ogni cittadino, di ogni uomo.
Anita Mariani sta pagando col corpo e con lo stipendio la lotta per quei diritti costituzionali che difendono anche lei, signor Cucinelli.
Perciò le chiedo, da umile operaio della parola e del pensiero, da cittadino come cittadino è lei stesso, da uomo a uomo, che nella sua fabbrica si metta fine alle vessazioni verso questa ragazza di cui anch’io e anche lei portiamo il nome, Anita Mariani.
Professor Studente Anita Mariani, alias Davide Tutino
Resistenza Radicale
Sindacato FISI
Comitato di Liberazione Nazionale.