Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato, con preghiera di massima diffusione, da parte di Davide tutino, membro del nostro gruppo, insegnante sospeso perché dissidente.
Sarò in sciopero della fame dal 31 Dicembre, perchè il governo rispetti la propria scienza e le proprie regole, fornisca tamponi gratuiti per tutti e ritiri la condanna a morte per fame verso quarantamila cittadini.
Oltre 40 mila tra docenti, lavoratori della scuola, polizia e forze dell’ordine, da Gennaio saranno condannati a morte per fame.
Saranno espulsi dal lavoro e privati dello stipendio per ragioni politiche, colpevoli di aver difeso l’integrità del corpo e la Costituzione.
Col mio avvocato ho diffidato il Presidente del Consiglio e la Scuola, affinchè cessi la violazione dei diritti umani e dei cittadini.
Mi rivolgo allo stesso governo secondo il quale, grazie ai tamponi imposti ai lavoratori, eravamo tutti al sicuro: perchè non possiamo continuare ad usarli, senza l’obbligo di un trattamento sanitario sperimentale?
Se il governo non ha mentito sui tamponi, li fornisca gratuitamente, e ci lasci lavorare.
Mi appello al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio attraverso quella nonviolenza che chiede al potere, per quanto iniquo, di rispettare almeno la propria legge.
Dal 31 Dicembre sarò in sciopero della fame, per chiedere al governo di obbedire alla sua stessa “scienza”, quella “scienza” che ci ha imposto fino ad oggi.
Se vuol davvero salvarci la vita, il governo ritiri la condanna a morte per fame, proclamata contro noi quarantamila.
Davide Tutino
Ancora Professore,
ancora Dissidente,
Delegato Sindacale Fisi per il Lazio
Comunicato diffuso anche dalla pagina facebook di Davide Tutino: Davide Tutino per la libertà di scelta.
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