Obiezione Attiva Vademecum

..di Davide Tutino – 21/08/2024

Quattro passi insieme

Chiedi anche tu alle forze armate di disobbedire a tutti gli ordini e direttamente o indirettamente ci coinvolgono in guerra. Partecipa liberamente a questa azione nonviolenta, passo passo, fin dove ti senti di arrivare.

Primo passo

Diffondi e sottoscrivi la DAO, Dichiarazione Anticipata di Obiezione di coscienza, reperibile all’indirizzo https://www.resistenzaradicale.it/dichiarazione-anticipata-di-obiezione-di-coscienza/ È importante ricordare che chiunque può personalizzare questa dichiarazione, e metterla liberamente sui propri canali comunicativi.

Secondo passo

Partecipa ai volantinaggi per la pace in strada, al lavoro, alle feste, nelle chiese, nei bar, nella tua comunità, ovunque tu sia.
I volantini da stampare sono disponibili all’indirizzo:
https://www.resistenzaradicale.it/volantinaggi-estivi-per-la-pace/

Terzo passo

Deposita personalmente la tua Dichiarazione Anticipata di Obiezione presso una o più caserme dei Carabinieri.
I carabinieri, oltre a trovarsi dappertutto, sono parte delle forze armate, e svolgono operazioni di polizia in rapporto con la cittadinanza.
È importante ricordare che nella DAO sono chiaramente esplicitati i motivi giuridici per cui le stesse forze armate dovrebbero disobbedire agli ordini che direttamente o indirettamente ci coinvolgono in guerra.

Quarto passo

Oltre a depositare la DAO presso i carabinieri puoi allegare una lettera di accompagno che esplicita loro la richiesta di disobbedire, nel nome della Legge e della Coscienza, agli ordini di guerra.
Di questa lettera abbiamo predisposto una versione standard, che ciascuno può personalizzare, reperibile qui: Lettera alle forze armate.

Documenta tutti questi passi dell’Obiezione Attiva (se possibile) inviandoci un tuo audio, o una tua video intervista o delle foto del luogo della caserma dove è stata eseguita questa “azione attiva” indicandoci il giorno, il luogo (dove è stata portata avanti la tua “azione attiva“), e il nome della caserma dove hai depositato la DAO, invia tutto il materiale per mail a resistenzaradicale@gmail.com.

Questo materiale sarà utilizzato per creare una statistica dei luoghi dell’Obiezione Attiva, ed insieme con il materiale tuo e di altri attivisti sarà pubblicato (a nostra discrezione) sul sito di Resistenza Radicale a scopo documentale.

 

QUALCHE DOMANDA, QUALCHE RISPOSTA

– Qual è l’obiettivo di questa azione?

L’obiettivo di questa azione è invitare le forze armate e le forze dell’ordine a smettere di obbedire a ordini che vanno contro il diritto, contro la dignità umana, contro il buon senso, e ci conducono verso l’olocausto nucleare.
In questi anni molti di noi hanno invocato la loro disobbedienza, ma non ci siamo organizzati per chiederlo loro direttamente e personalmente, assumendoci la piena responsabilità della domanda e dell’appello alla disobbedienza, affinché rimanga “agli atti.”
Non dimentichiamo che il diritto non si attiva da solo, occorre che qualcuno abbia la responsabilità e il coraggio di invocarlo e attivarlo formalmente.

– Cosa si rischia con questa azione?

Teoricamente non si rischia nulla, in quanto ci si sta appellando alla Costituzione e al diritto internazionale.
Tuttavia sappiamo bene che il nostro paese, così come le istituzioni internazionali, sono occupate da criminali che agiscono contro il diritto e contro l’umanità, ragion per cui non si può escludere una qualche accusa di “istigazione a delinquere” nei confronti di chi chiede alle forze armate di disobbedire agli ordini di guerra.
Tale accusa ricadrebbe anzitutto sul primo organizzatore di queste azioni, ovvero Davide Tutino, il quale auspica che i giudici si attivino, anche contro di lui, così che la magistratura sia costretta a confrontarsi con la Costituzione violata, con il diritto internazionale violato, e con la propria coscienza.
Qualche rischio sussiste per l’organizzatore, Davide Tutino, e qualche piccolo rischio sussiste per coloro che aderiscono. D’altra parte non dobbiamo dimenticare cosa hanno rischiato decenni orsono gli obiettori di coscienza, per fermare guerre come quella nel Vietnam, e per fermare la corsa agli armamenti.
Essi hanno rischiato molto di più, pagando la loro azione con la galera e con l’esclusione dalla vita civile, cosa certamente non paragonabile ai piccoli rischi che ci stiamo assumendo in questo caso.

– Posso recarmi in qualunque caserma dei Carabinieri?

Si, precisando che si intende depositare un esposto. L’esposto può essere depositato presso qualunque sede.
È anzi auspicabile ripetere la stessa operazione in più sedi.

– I carabinieri possono rifiutare di accogliere il documento?

poiché i carabinieri svolgono anche funzioni di polizia, non possono rifiutare di accogliere un esposto. Ciò può essere loro precisato, se ci invitassero ad andare altrove. È molto difficile che di fronte a questo richiamo essi oppongano altre insistenze.

– Cos’altro posso fare?

Tutto ciò che vuoi, tutto ciò che puoi, ma la cosa importante è organizzarsi per farlo insieme!!

Lettere/modelli da scaricare e/o modificare