Riceviamo da Saverio mauro Tassi e pubblichiamo, con richiesta di massima condivisione.

COMUNICATO STAMPA 14/3/2022: “ATTENDATO” ALLA COSTITUZIONE!

Giovedì 17 ore 18.30, in via Einstein 3, Milano, si svolgerà un presidio/(s)veglione intorno all’accampamento del prof. Saverio Mauro Tassi, il quale, in rappresentanza dell’associazione SCUOLA UGUALE X TUTTI, che consta di 1325 soci, da una settimana attua uno sciopero della fame e si è attendato davanti alla sua scuola – il liceo Einstein di Milano – allo scopo di rivendicare dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi almeno una risposta delle numerose mail che lui stesso e molti altri soci gli hanno inviato a partire dai primi di febbraio.

In queste mail chiediamo a Bianchi un pubblico confronto sul contenuto delle due petizioni “NO ALLA DAD PER GLI STUDENTI SENZA GREEN PASS” e “NO ALLA DISCRIMINAZIONE NELLE SCUOLE” (vedi change org) che argomentano l’incostituzionalità dell’art. 4 del DL 1/22 (riconfermato nel più recente DL 5/22).
Tali petizioni, a tutt’oggi, hanno raggiunto 9.947 sottoscrizioni (7.020 la prima e 2.927 la seconda).

Il ministro non è che abbia respinto motivatamente la nostra richiesta di pubblico incontro, bensì l’ha completamente ignorata.

Si tratta, a nostro meditato giudizio, di un sintomo di MALEDUCAZIONE ISTITUZIONALE, in quanto, in uno Stato democratico, una pubblica autorità non può ignorare una comunicazione di una così ampia rappresentanza di cittadini e certo ha piena facoltà di rigettare una loro richiesta, ma solo motivando pubblicamente il suo rigetto.

Peraltro è noto che il ministro Bianchi ha ricevuto al ministero ufficialmente i rappresentanti di RETE STUDENTESCA, la cui rappresentatività non ci risulta attestata, non appena tale associazione gliene ha fatto richiesta. La sua MALEDUCAZIONE ISTITUZIONALE, dunque, include anche una chiara DISCRIMINAZIONE politica, il che la rende ancora più grave.

Per questo, chiedo anche ai giornalisti di dare notizia della protesta che SCUOLA UGUALE X TUTTI sta portando avanti, in quanto è loro dovere professionale far sapere agli italiani cosa sta facendo o non facendo un ministro in carica in questo momento, in nome della democrazia e del bene comune della nostra nazione.

Saverio Mauro Tassi


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