Oggi, 8 marzo 2022, inizia la nostra azione nazionale di Duran Adam coordinati. Se vuoi aiutarci e protestare contro le imposizioni “pandemiche”, prima tra tutti il green pass, PUOI UNIRTI A NOI.
Ecco come!

Erdem Gunduz, inventore del Duran Adam, in piazza Taksim, Instanbul

Duran Adam: cos’è

Duran Adam, che in turco significa “Uomo in piedi”, è una forma di protesta adottata per la prima volta il 17 giugno 2013 dal coreografo turco Erdem Günduz che si recò in piazza Taksim, a Istanbul, e rimase in piedi immobile, in silenzio per oltre 8 ore.

Il Duran Adam rappresenta una forma di protesta non violenta per l’affermazione dei diritti umani: una persona ferma in piedi afferma la propria dignità e allo stesso tempo non minaccia in alcun modo quella altrui.

Chiunque può realizzare questa forma di protesta.
Rappresenta una libera espressione di pensiero e NON una manifestazione da autorizzare o per cui chiedere qualcosa.

Perché abbiamo organizzato un Duran Adam collettivo nazionale? Risponde Davide Tutino:

In tanti domandano come lottare con noi. Li invito a fare questa semplice cosa: siate immobili di fronte alle istituzioni che stanno violando i diritti umani e la Costituzione, magari di fronte al vostro Comune.

Come partecipare al Duran Adam

Durata

Abbiamo stabilito la data di inizio all’8 marzo 2022 e la data di fine (ma si potrà spostare in avanti, volendo) al 13 marzo 2022.

Non è necessario stare lì tutto il giorno o per moltissimo tempo, bastano una o due ore. Anche le giornate possono essere condotte a staffetta, un giorno lo fa una persona, il giorno dopo subentra qualcun altro, purché sempre nello stesso luogo.

Con chi e dove

Ci si organizza in almeno due persone per ogni città: una che attua la protesta, un’altra persona che riprende e documenta l’iniziativa.

Nel caso non siano disponibili due persone, chi attua il Duran Adam può fare una diretta o auto documentarsi con selfie e video.

Come luogo simbolo si suggerisce il Municipio della propria città; quindi, porsi visibilmente davanti al Municipio della propria città restando immobili, con un cartello al collo (o con una scritta sulla fronte), assumendo una postura simbolicamente forte, per esempio indicare con un dito il palazzo dell’istituzione obiettivo della manifestazione.

Forze dell’Ordine: che fare

E’ importante mantenere un comportamento rispettoso e collaborativo.

Se il luogo scelto per il Duran Adam è presidiato dalle forze dell’ordine, ci si presenterà loro gentilmente, specificando che non si farà altro che rimanere immmobili, e che non si tratta di una manifestazione.

Se le ff.oo. richiedono di identificare l’attuatore e l’accompagnatore, lasciarsi identificare; allo stesso modo, se le ff.oo. richiedono di attendere qualche momento, rispettare la richiesta, non sovvertire, non opporsi , e lasciare che possano eseguire tutti gli approfondimenti del caso, anche perché l’azione è già iniziata.

Per questa ragione: la prima volta che sia attua l’azione, meglio farlo una mezz’ora prima dell’orario che si è previsto e/o annunciato.

Le ff.oo potrebbero richiedere di togliere il cartello: in quel caso, eseguire l’ordine, ma scrivere sulla fronte una parola o una breve frase significativa della protesta che si sta attuando.
(Più avanti qualche esempio).

Dopo avere avuto l’ok dalle forze dell’ordine, allora si può disporsi immobili e rispettosi davanti all’obiettivo scelto.

Si può anche registrare o riprendere la conversazione, dichiarandolo tranquillamente, attenzione però a non mostrare volti o visi identificabili. Basta la documentazione di ciò che ci si dice.

Coordinamento: meglio in gruppo, città per città

Per il successo dell’iniziativa e per affrontare questa azione politica anche come occasione di crescita civile, si possono organizzare dei gruppi per ogni città, in modo che ogni giorno ci sia una persona diversa, e ci si può organizzare distribuendo l’iniziativa tra più persone, sempre però svolgendola davanti allo stesso palazzo del potere, magari alla stessa ora in cui si svolge nelle altre città.

Abbiamo una chat di coordinamento, per questo!
Scrivici a scrivi@resistenzaradicale e ti aiuteremo a organizzare il tuo gruppo o a unirti a un gruppo nella tua città già presente.

Comunicare l’iniziativa

Ogni partecipante può annunciare sui propri social l’iniziativa che andrà a fare o che sta facendo specificando la data, il luogo e l’orario: SENZA chiedere adesioni o invitare altri a raggiungerlo sul luogo dell’evento, altrimenti può essere considerata una manifestazione da autorizzare. Il Duran Adam non lo è.

Ecco un testo di esempio:

Sto per recarmi nuovamente di fronte a xxxxxxxxxxx. Con il mio cartello “xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx” Massimo rispetto per le forze dell’ordine. Sarò da solo/a. Nella semplice immobilità del Duran Adam. Se ci incontriamo lì non determiniamo alcun assembramento.

Si può portare con sé un testo da leggere di fronte alle sedi del potere, e da mostrare eventualmente nelle foto, nei propri canali, o alle persone che passassero di lì, come testo esplicativo.

CLICCA QUI PER VISUALIZZARE IL VOLANTINO

Abbiamo pensato a una scritta (un cartello, o una scritta sulla fronte o sulla maglia) SEMPLICE e immediata:

UMANO DIRITTO
No Green Pass
Resistenza Radicale

Naturalmente lo si può personalizzare, mantenendo almeno “No Green Pass” come rivendicazione base uguale per tutti, e se volete anche “Resistenza Radicale” come adesione all’iniziativa specifica.

Si possono realizzare o far realizzare delle foto, un video, una testimonianza, da mettere sui propri social.
IMPORTANTE: mandatela anche a scrivi@resistenzaradicale.org, realizzeremo una cronaca conclusiva dell’azione.

Conclusioni

“Che fare?” è la domanda che per tanto tempo ci siamo posti, in questi lunghi anni di soprusi e di “politiche pandemiche”, ed è anche la domanda che ci state facendo in tant* da quando abbiamo iniziato ad agire con Davide Tutino e come comitato.

Questa è una prima possibile risposta: facciamoci vedere, andiamo di fronte ai luoghi del potere e con la nostra sola presenza rendiamo manifesto il dissenso.

Potrà sembrare una cosa piccola: bene, allora facciamola, che ci vuole? Scoprirete che anche stare fermi un’ora in un luogo può far succedere cose, fermare persone, creare qualcosa.

Potrà sembrare ininfluente, o inutile: ma è forse più utile stare a casa? Perché non provate a farvi avanti, a scriverci, a conoscere un gruppo di persone che nella vostra città stanno tentando a loro volta, come voi, di fare qualcosa?

Affermava Gandhi:

Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.

Scriveteci per aderire al Duran Adam!
Il momento è adesso. Vi aspettiamo.

Resistenza Radicale
Azione Nonviolenta


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