Pubblichiamo la cronaca della giornata disobbediente torinese di Davide Tutino, svoltasi l’11 febbraio.


Sabato 11 febbraio, il Professor Studente Davide Tutino ha partecipato con il professor Ugo Mattei, che guida il Comitato di Liberazione Nazionale, a una iniziativa presso l’Ufficio Postale di Corso Moncalieri 19 a Torino.

Il prof. Ugo Mattei ha chiesto di ritirare una raccomandata personale, ma gli è stato impedito di farlo, dal momento che non intendeva esibire il lasciapassare, detto Green Pass.
Poiché la sottrazione della posta costituisce ipotesi di reato, ovvero appropriazione indebita ai danni del destinatario, il professore ha fatto intervenire polizia e carabinieri, per verbalizzare l’accaduto.

Desta molta perplessità il fatto che tra le forze dell’ordine intervenute vi fosse la Digos, corpo di polizia deputato a contrastare l’eversione e il terrorismo.
Il prof. Mattei ha contestato l’appropriazione indebita da parte dell’ufficio postale, riservandosi tutte le denunce del caso e invitando i cittadini a riflettere sulla possibilità di ritirare i propri risparmi affidati a questi uffici.
(Videoracconto dell’esperienza QUI: All’ufficio postale senza green pass con Ugo Mattei)

Davide Tutino si è quindi recato al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”, portando con sé una lettera aperta in sostegno del personale sospeso.
Alla presenza dei docenti e degli studenti, che lo hanno accolto, ne ha letto il testo.
(Video della lettura aperta, con testo della lettera, QUI: Lettera aperta e lettura aperta al conservatorio Verdi di Torino )

Subito dopo, nell’atrio del Conservatorio, sono sopraggiunte le forze dell’ordine, di cui era stato chiesto l’intervento, poichè il professore aveva fatto ingresso nel Conservatorio dichiaratamente senza Green Pass.

Il professor studente è stato poi intervistato da Informa_to Web, e ha potuto parlare di nonviolenza e delle prossime azioni di Resistenza Radicale.
(Intervista qui: Davide Tutino intervistato da Informa_To Web a Torino)

Alle 14.20, rilasciato dalle forze dell’ordine, il professor Tutino insieme agli studenti si è recato ad un incontro di fronte al Politecnico di Torino, al termine del quale ha affermato: “Avrò bisogno di un sacco a pelo per la notte “.

Il Professore, infatti, è arrivato a Torino giovedì 10 febbraio, ha raggiunto l’Hotel presso cui aveva prenotato una stanza, ma gli è stato impedito di usufruirne, poiché sprovvisto di Green Pass. Quindi, ha atteso la polizia presso l’accoglienza dell’albergo e, rifiutatosi di uscire, ha pernottato nella Hall, riposando un po’ per terra e un po’ su un divano.
(La cronaca della notte all’addiaccio QUI: Trasferta torinese, in hotel senza green pass)

“Ci ricorda la nostra condizione di uomini e di disobbedienti”, egli afferma.
E cita il Vangelo di Matteo: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo.”

Poi si sofferma sul valore della disobbedienza:
“Uno spettro si aggira per Torino e per il mondo: lo spettro del diritto, lo spettro della resistenza a un potere disumano e fuorilegge.
Disobbedendo mostriamo il volto violento del lasciapassare di Stato, per cui in Italia, senza alcuna motivazione sanitaria, un cittadino sano non può esercitare i propri diritti umani e costituzionali.
Io non sono Davide Tutino. Sono un cittadino italiano costretto a dormire senza un tetto, senza sicurezza, senza dignità.
Un cittadino, non un suddito.”

in serata, il Professor Studente ha poi ricevuto la visita dell’Onorevole Jessica Costanzo e del Consigliere comunale Antonio Borrini, che hanno dialogato di politica ma anche delle loro esperienze umane e professionali in questo momento critico per la democrazia italiana.
(Guarda il video qui: In hotel senza green pass: una visita di solidarietà dell’onorevole Costanzo e del consigliere comunale Borrini.)

Sono stati due giorni intensissimi e densi di incontri.
Noi compagn* di Resistenza Radicale ringraziamo Davide, che si sta spendendo in modo incredibile nella lotta comune e ci regala parole, gesti, insegnamenti sempre preziosi.

GRAZIE!

Davide Tutino con Ugo Mattei