Il giorno 11 febbraio 2022, Davide Tutino ha disobbedito all’obbligo di lasciapassare per l’accesso al conservatorio.
Ha consegnato e letto una lettera aperta in sostegno del personale e degli studenti discriminati.

Torino, 11 febbraio 2002 ore 14:15
Atrio di ingresso
Conservatorio statale di musica Giuseppe Verdi
(Dopo il video, trovate il testo della lettera)

Lettera aperta a Maestro Francesco Pennarola
Direttore del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”,
Torino

Pregiatissimo Direttore, Maestro Francesco Pennarola,

ricordando che la parola “pregiatissimo” significa di notevole valore, ci rivolgiamo a Lei, coltivando la concreta speranza che Lei Voglia e possa tornare a rendere grande il valore dell’insegnamento, dell’educazione, della musica, del diritto.

Alcuni docenti di questo Conservatorio, come tanti docenti e studenti di tutta Italia, sono sospesi non solo dal lavoro, ma dall’esercizio dei propri diritti umani e costituzionali.

In questo luogo di armonia risuona il silenzio della loro assenza, risuona il peana della non violenza, della disobbedienza, della dignità umana, senza le quali nessuna musica può veramente essere udita.

Invitiamo Lei e tutti i docenti del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino a sostenere, accogliere e rivendicare il ritorno in tutte le aule scolastiche di coloro che sono discriminati e puniti senza né colpa né reato.

Per questo siamo qui a disobbedire, presentandoci a Lei con questa lettera d’amore per il diritto e la verità, privi del lasciapassare dell’odio e della menzogna, il cosiddetto Green Pass.

Sperando che Voglia riceverci e accogliere questa istanza, rivendicando la nostra disobbedienza quale restituzione della sacralità violata a questi luoghi, Le rivolgiamo i più rispettosi saluti.

Sindacato FISI
Comitato Resistenza Radicale
Professor Studente Davide Tutino, latore della presente

Torino, 11 Febbraio 2022