Oggi lunedì 14 febbraio il prof. Tassi si è recato in via Polesine, all’Ufficio Scolastico Regionale, chiedendo di essere ascoltato. Ecco la “cronaca” di un evento che in una situazione come la nostra, in cui il diritto è sospeso, si trasforma: da gesto che dovrebbe precludere a un normale e dovuto incontro, diventa una disobbedienza civile per il ristabilimento della legalità!

ORE 13:24

Sono dentro al Provvedito-reato

ORE 14:26

Sto occupando l’USR Lombardia.
Sono al secondo piano, segreteria del dirigente dottoressa Celada.
Chiedo di parlare con lei.
Le segretarie hanno chiamato la polizia.
Attendo.

ORE 16:34

Dopo 4 ore di sala di attesa, senza risposta, sono entrato al secondo piano, dove è situato l’ufficio della dirigente dott.ssa Celada (che non c’era), mi sono seduto su una sedia e ho detto alle segretarie, e poi al dirigente maggiore presente in sede, che non mi sarei mosso fino a quando la dott.ssa Celada non mi avesse ricevuto, disposto a passare lì tutta la notte.

Dopo lunghe discussioni, hanno chiamato la polizia e sono arrivati due carabinieri. Mentre spiegavo anche a loro i motivi della mia occupazione simbolica a oltranza, i funzionari hanno chiamato la dott.ssa Celada che ha accettato di parlarmi per telefono.

Abbiamo parlato e siamo rimasti d’accordo che lei avrebbe mandato al ministro Bianchi una relazione su quanto accaduto, riferendogli la nostra richiesta di ricevere una risposta alla mail inviatagli l’8/2/22.

Dopodiché sono uscito dal provveditoreato scortato dai due carabinieri


Il prof. Tassi ha avviato una iniziativa di mailbombing al Ministero dell’Istruzione e verso il Ministro Bianchi. Clicca qui per i dettagli e per unirti all’azione! Si tratta solo di una mail, un minuto del tuo tempo, ma può essere molto importante.

GUTTA CAVAT LAPIDEM NON VI SED SAEPE CADENDO. La goccia scava la pietra non con la forza ma non smettendo mai di sgocciolare!