Il 20 gennaio Resistenza Radicale nelle persone di Davide Tutino e Marianna Panico, affiancati da Ciro Silvestri, segretario del sindacato Fisi, e da Nino Fusco, vigile del fuoco della Fisi in sciopero della fame da otto giorni, hanno svolto una azione nonviolenta: la liberazione di ischitani attualmente “confinati” sulla loro isola! Secondo le ultime disposizioni governative, sempre più autoritarie, chiunque non sia provvisto di “super green pass” non può salire sui mezzi pubblici, inclusi i traghetti tra le isole.

“Questa norma illegittima ripristina il confino fascista, e impedisce perfino ai parlamentari delle isole di esercitare il proprio mandato, attentando ai diritti politici dell’intero elettorato” affermano i traghettatori nel comunicato stampa che riportiamo integralmente alla fine dell’articolo.

Qui vogliamo darvi un resoconto fotografico dell’azione svolta, che ha visto la partecipazione straordinaria della Guardia di Finanza: i naviganti sono stati fermati di fronte al porto di Ischia, e una volta a terra sono stati trattenuti per un lungo controllo (che ha rischiato di farli restare sull’isola, dato che il tempo volgeva a peggiorare). Il controllo si è concluso con una multa di 1000 € al capitano dell’imbarcazione, per motivi a noi ancora poco chiari. La ripartenza è stata comunque allegra e all’insegna della solidarietà.

La preparazione sulla banchina di Monte di Procida
Si parte! Verso l’approdo Ischia ponte, per recuperare gli ischitani “confinati”
Durante la traversata…
La Guardia di Finanza ferma la barca in arrivo a Ischia
Terra! Lo sbarco a monte di Procida degli ischitani recuperati
Accoglienza degli ischitani da parte del segretario vicario della Fisi, Ciro Silvestri, in attesa dei controlli annunciati dalla Finanza
Gli ischitani fanno valere i loro diritti: Resistere per Esistere
Saluti e ritorno degli ischitani da Monte di Procida a ischia.
Isolani sì, isolati mai!

Per vedere anche i video e le dirette della giornata, vai al post Super green pass: sbarco di alcuni ischitani “confinati”


COMUNICATO STAMPA DELL’AZIONE NONVIOLENTA

Napoli, 20 Gennaio 2022. Il sindacato FISI e Resistenza Radicale, appoggiati da diversi parlamentari, portano sulla terraferma un gruppo di cittadini ischitani confinati sull’isola.

All’alba di questa mattina un peschereccio è partito da Monte di Procida, alla volta dell’isola di Ischia. A bordo del peschereccio il professor studente Davide Tutino, radicale, e Nino Fusco, suo compagno nel sindacato Fisi, all’ottavo giorno di sciopero della fame per il ripristino dei diritti umani e costituzionali.

L’imbarcazione ha caricato un gruppo di cittadini italiani confinati sull’isola di Ischia, a causa del decreto governativo che impedisce ai non vaccinati di lasciare le isole.

“L’ennesimo decreto approvato in spregio alle normative costituzionali, europee, e ordinarie”, dichiarano i traghettatori, “la nostra Costituzione prevede la continuità territoriale e il diritto alla mobilità.

Questa norma illegittima ripristina il confino fascista, e impedisce perfino ai parlamentari delle isole di esercitare il proprio mandato, attentando ai diritti politici dell’intero elettorato.”

“Inoltre”, essi aggiungono, “la stessa normativa europea che istituisce il green pass vieta ogni discriminazione dei non vaccinati, rendendo nulle le declinazioni discriminatorie del pass, introdotte in Italia.”

Il gruppo di ischitani sbarcato a Monte di Procida è stato accolto dal segretario vicario della Fisi, Ciro Silvestri. “Il nostro sindacato”, egli dichiara, “rivendica l’assoluta necessità di ripristinare lo stato di diritto e la Costituzione, come premessa indispensabile per la difesa dei lavoratori e dei cittadini. Questo è il motivo del nostro presidio, di fronte alla questura di Napoli, in difesa della Costituzione.”

Davide Tutino, giunto appositamente da Roma, domanda: “come è possibile che la quasi totalità dei parlamentari accetti di farsi umiliare e calpestare da un governo che agisce al di fuori del Diritto? A quale terribile ricatto obbediscono? Dobbiamo essere grati a quei parlamentari che hanno sostenuto l’iniziativa: Jessica Costanzo, Francesco Forciniti, Sara Cunial, Bianca Laura Granato.”

“Ora più che mai”, conclude Tutino, “è necessario far crescere la disobbedienza al regime, raccogliendoci in una casa comune, il Comitato di Liberazione Nazionale.”

Sindacato FISI e Resistenza Radicale