Oggi davanti a diverse scuole d’Italia è stata messa in atto l’azione nonviolenta da noi ideata: la consegna alla cittadinanza di una lettera aperta, che vuole suscitare una riflessione e aprire un dibattito sulle attuali condizioni di discriminazione imposta a una parte della popolazione.

Trovi in questo articolo:

  • Il comunicato stampa dell’azione
  • La galleria fotografica
  • Video: Davide Tutino legge e commenta la Lettera Aperta
  • Il testo della Lettera Aperta

COMUNICATO STAMPA

27 Gennaio 2022
Giornata della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria, il Comitato di Liberazione Nazionale, il comitato Resistenza Radicale e il sindacato Fisi hanno distribuito questa mattina di fronte alle scuole di 10 città d’Italia una lettera aperta ai cittadini.

La lettera aperta (riportata in coda al Comunicato) è stata distribuita nelle città ed è stata tradotta per i cittadini europei in diverse lingue. Nella lettera si lancia un grave allarme: le stragi di vite e di popoli che hanno caratterizzato il ‘900 sono state precedute dalle stragi di diritto, operate dai regimi totalitari.

Oggi in Italia si instaura un regime totalitario di stampo tecnocratico, che perseguita contro ogni legge e contro ogni diritto una grande parte della popolazione, e impedisce a tutti l’esercizio dei diritti umani, civili, politici.

“Abbiamo scelto di lanciare questo allarme di fronte alle scuole” spiega il professor Davide Tutino, “perchè è qui che il potere esercita la massima pressione, al fine di costruire un’obbedienza cieca contro il diritto e contro la dignità dell’uomo.”

La lettera diffusa invita i cittadini a organizzare insieme la disobbedienza civile nonviolenta, e li chiama a raccolta per la manifestazione del 15 Febbraio pomeriggio a Roma in piazza San Giovanni, manifestazione organizzata dal Fisi contro le politiche governative.


GALLERIA FOTOGRAFICA

Ecco le immagini di chi ha realizzato la consegna. Tante persone, tante città, tante scuole nelle quali oggi può girare un punto di vista che non sia divisivo né offensivo, ma che possa contribuire alla coscienza civica collettiva e alla difesa dei diritti di tutti e tutte, senza divisioni o discriminazioni di alcun tipo. GRAZIE alle persone che hanno volantinato!

MILANO, ISS Vilfredo Federico Pareto

NAPOLI, Scuola secondaria di primo grado Cesare Pavese e Liceo Scientifico Elio Vittorini

“Rientrata dal volantinaggio. Mio figlio e io abbiamo distribuito 150 lettere, zona ospedaliera, Vittorini, Pavese, e corso Umberto. Stamane e a ora di uscita scuola. Ho invitato i ragazzi a leggere e poi buttare, ma a leggere. Un professore del Vittorini mi ha informata che avevano commemorato in diversi modi la giornata, l’ho invitato a leggere cosa denunciavamo. Mi ha augurato Buon Lavoro.”
da Anna

TORINO, Liceo Scientifico Avogadro

BELLUNO, Liceo Renier, ITI G. Segato, Istituto Catullo

Ne parla anche la stampa: Anche Belluno aderisce alla protesta contro le restrizioni imposte dal governo. Domani il volantinaggio davanti alle scuole Catullo

SALERNO, Liceo Scientifico Giancamillo Gloriosi

TORINO, Istituto Comprensivo Saba

NAPOLI, Istituto Comprensivo G. Falcone

TORINO, I.C. Niccolò Tommaseo

LOCOROTONDO (BARI), ISS Basile Caramia

TORINO, Liceo Vittoria e Liceo Gobetti

SANTO STEFANO MEDIO, MESSINA

PORTOGRUARO (VENEZIA)

TORINO, Castello di Mirafiori

ALTRE IMMAGINI IN ARRIVO, POST IN AGGIORNAMENTO


VIDEO: DAVIDE TUTINO LEGGE E COMMENTA LA LETTERA APERTA


TESTO DELLA LETTERA APERTA

LETTERA APERTA
CONSEGNATA A MANO AI CITTADINI
27 Gennaio 2022

Nel Giorno della Memoria è necessario ricordare che il governo italiano agisce come i regimi totalitari del ‘900, distruggendo la Costituzione e lo Stato di Diritto.

Il governo perseguita milioni di cittadini, colpevoli di esercitare il diritto a non essere sottoposti a trattamento farmacologico sperimentale;
il governo costringe la popolazione a sottoporsi a una sperimentazione farmacologica, estorcendo il consenso tramite la violenza;
il governo priva del diritto al lavoro e alla sussistenza i dissidenti politici, condannandoli alla morte sociale e alla morte per fame;
il governo costringe bambini e giovani a sottoporsi alla sperimentazione, senza alcuna utilità e con enormi rischi, ricattandoli con l’esclusione dalla vita sociale;
il governo tiene al confino sulle isole i dissidenti politici, cui è impedito di muoversi se non sottoposti alla sperimentazione;
il governo e le massime istituzioni minacciano e additano all’odio quella parte dei cittadini che si oppone alla dittatura;
il governo si sostituisce al potere legislativo con l’abuso della decretazione d’urgenza;
il governo impone ai parlamentari il green pass come strumento di tracciamento, e impedisce l’esercizio delle funzioni a quei parlamentari che rifiutano;
il governo utilizza il green pass contro le stesse norme che lo istituiscono a livello europeo, norme che vietano di discriminare chi rifiuta il farmaco sperimentale.

Nel Giorno della Memoria sentiamo la necessità di rendere la memoria presente e viva, e denunciare pubblicamente questi crimini contro il diritto e contro l’umanità.

Per combattere questa deriva totalitaria si è ricostituito il Comitato di Liberazione Nazionale, presieduto dal professor Mattei, e il sindacato Fisi ha proclamato ancora una volta uno sciopero generale in difesa della Costituzione, per il quale vi diamo appuntamento il 15 Febbraio a Roma, piazza San Giovanni, h.14.30.

Lottiamo perchè la memoria sia viva, costruiamo insieme una disobbedienza nonviolenta di massa.

Comitato di Liberazione Nazionale, Resistenza Radicale, Sindacato Fisi