Ringraziamo il Gruppo Scuola “Io Penso” per il sostegno espresso alle iniziative nonviolente di Davide Tutino.

Riportiamo dal profilo facebook di Petra Vicentini:

Facciamo cartello.
In economia il ‘cartello’ è un consorzio, una coalizione tra imprese dello stesso ramo di produzione che si accordano per sospendere la concorrenza, fissando prezzi, quantità, condizioni di vendita. Le imprese associate ottengono profitti superiori a quelli che otterrebbero facendosi concorrenza.
L’effetto d’illegalità è, in economia, la restrizione del libero commercio a vantaggio dei monopoli aggregati in un cartello.
Non avendo finalità profittevoli economicamente, fare cartello sociale e solidale oggi non produrrebbe il danno di alcuno.Sarebbe aperto a tutti, piccoli e grandi imprenditori di se stessi.
Non costituirebbe monopolio, che le idee sono sì un bene di produzione e di consumo, ma delle menti. O delle passioni. E comunque non in vendita. Nessuno s’arricchirebbe d’un eccesso illegittimo, ma più probabilmente tutti i sodali troverebbero sul proprio conto corrente insperati guadagni di dignità, giustizia e verità.
Fare cartelllo è la consorteria dei giusti e dei generosi.
Attaccarselo al collo, un cartello, è il segnale di un varco, una possibilità che s’offre.
E che, per farlo, magari soffre.
La risposta al cartello di Medellin, i varcotrafficanti.

Diffuso da Petra Vicentini

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