Continua il nostro digiuno a staffetta, continuano i bellissimi contributi, sia teorici che pratici, di compagni e compagne di lotta.

Oggi termina il suo sciopero della fame di sette giorni Marianna Panico, tra le persone fondatrici del comitato Resistenza Radicale. Marianna ha anche contribuito al coordinamento dell’intera staffetta dei e delle digiunanti e si è unita a loro questa settimana.

Grazie!


Diario del digiuno – di Marianna Panico

Ultimo brodo nell’ultima cena dei miei 7 giorni di digiuno.

Ho perso peso come è naturale che sia in un regime superipocalorico come un digiuno. Circa 4 Kili.

Mi sono sorpresa da sola.

Il primo giorno è andato liscio , tra tisane e brodo sembrava più un riposo dalla tavola.

Il secondo giorno, la fame mi prendeva ogni tre ore, come ai bambini, una tisana, il brodo, l acqua. Tutto poteva placarla.

Il terzo giorno un leggero mal di testa e avrai mangiato qualunque cosa. Ma non mi piaceva il sapore della sconfitta che avrebbe accompagnato le pietanze.

La fame è rimasta per tutti i giorni successivi. Un desiderio di cibo da mettere sotto i denti. Ma sono riuscita a controllarla. Superato il terzo giorno ti resta la forza e la determinazione.

Il quarto giorno, ad ogni bevanda ho provato un sollievo e ne ho ricavato conforto.

Il quinto giorno ho deciso che potevo continuare e arrivare fino al giorno della Primavera. Oggi.

Sono contenta di questa straordinaria esperienza. Sono iniziazioni. La carne ha bisogno di conoscere le parole affinché queste non restino parole e possano diventare azione.

Avrei potuto continuare.

Il digiuno priva il.corpo di abitudini. Ti costringe ad agire, chiede presenza alla mente e attiva il coraggio custodito nel cuore.

Però, sì, c’è un però, quando vivi con altre persone, anche loro entrano nel tuo digiuno, soprattutto se non digiunano ed si preoccupano per te. È difficile spiegare cosa accade dentro la coscienza e nel corpo ad un digiunatore. Non si può pretendere che gli altri capiscano. Per questo oggi interrompo, per rispetto e amore dei miei familiari conviventi.

Credo che più in là, riprenderò per arrivare in staffetta al 31 marzo 2022.

Ringrazio Giulia Abbate con cui abbiamo condiviso questo esperienza di vita e di lotta politica. E Davide Tutino grande ispiratore di azione nonviolenta. Sono onorata di avere questi compagni di cammino.

#resistenzaradicale


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